Una terapia personalizzata per il tuo dolore

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Abbiamo mai passato un attimo della nostra vita ad esaminare tutto ciò che diciamo o proviamo quando abbiamo un dolore che in maniera più o meno insistente si fa sentire nella nostra vita? Le reazioni possono essere diverse. Quasi sempre si finisce col ricorrere a metodi personali con terapie da farmaci da banco. Spesso FANS (Anti infiammatori Non Steroidei) e spesso senza prima verificare se quel farmaco può fare davvero bene al nostro organismo oppure no. Molti pazienti arrivano anche ad usare farmaci cortisonici. Se, poi, nonostante le autoprescrizioni il dolore non passa si tende a cercarne la causa e, molto spesso, si finisce con l’autocolpevolizzarsi o col dare la colpa ad atteggiamenti e abitudini sbagliate.

Ma funziona davvero cosi?

Sicuramente posture, abitudini e attitudini sbagliate possono facilitare l’insorgenza di un dolore. Ma il dolore non è un’esperienza positiva e la sua presenza da sola è indice di qualcosa che non va o di qualcosa che potrebbe andare sicuramente meglio.

A volte la causa del dolore può essere dovuta ad un’infiammazione locale; altre volte ad un danno muscolare; altre volte ancora può sottintendere qualcosa di molto più pericoloso. Non è così raro, infatti, trovare il dolore nelle diagnosi di patologie particolarmente gravi. Per questo motivo è fondamentale non sottovalutare mai i propri sintomi e non liquidarli basandosi sulla presenza di vecchie anomalie anatomiche che abbiamo avuto per anni senza nessun sintomo e che, di colpo, darebbero origine ad una sintomatologia dolorosa. La spiegazione più semplice, infatti, non sempre è quella più corretta.

Ma allora quale può essere la terapia personalizzata per il tuo dolore?

  • Il dolore ha sempre un’origine. Pertanto trattare il dolore senza conoscerne l’origine sarebbe come navigare a vista nell’oceano sperando di approdare nel porto della propria terra. Il tessuto o la causa che si trova alla base di una sintomatologia dolorosa possono essere ricercati da un medico specialista che sia in grado di effettuare una buona anamnesi, un esame clinico dettagliato ed eventualmente alcuni esami integrativi (es ecografia al momento della visita)
  • Farmaci diversi per origini diverse: Non tutti i farmaci vanno bene per trattare tutti i tipi di dolore. E’ necessario affidarsi ad uno specialista che ne conosca l’origine e sappia consigliarci i metodi per migliorare la nostra condizione clinica in base alla nostra fisiologia. In realtà non è detto nemmeno che siano necessari dei farmaci per curare il dolore. Spesso si ottengono ottimi risultati anche con metodi fisici.
  • Escludere patologie gravi davanti a dei dolori sospetti: Il colloquio col terapista del dolore deve avere una durata tale da consentire allo specialista di indagare ogni aspetto del nostro dolore al fine di escludere che quello che può sembrare un sintomo innocuo possa, invece, essere la spia di una patologia che necessiti di un intervento tempestivo.

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